• staff@5terreacademy.com

Allenare l’apnea

Tra tutte le discipline dell’apnea quella della “statica” è sicuramente la più difficoltosa poiché dipende non solo da una preparazione fisica ma soprattutto mentale.

Per realizzare una buona apnea da fermo è essenziale predisporsi mentalmente e fisicamente. Nel momento in cui si entra in acqua è necessario lasciar fuori dal mondo acquatico ogni preoccupazione, ogni ansia…ovvero lo stress quotidiano.

Oltre al Training Autogeno vi sono anche altre tecniche, ad ognuno la sua, poiché ciascuno di noi ha canali sensoriali sviluppati in maniera diversa.

Per affrontare la statica, oltre alle tabelle perfezionate secondo alcuni parametri per ciascun individuo, dovete ricordare alcune regole base che vi permettono di migliorare sensibilmente e che vi garantiscono inoltre una grande sicurezza:

Mai affrontare apnee senza assistenza. Si consiglia di avere un compagno che ci cronometri, ci indichi i tempi di recupero, “senta” il nostro rilassamento e “comunichi” con noi tramite piccoli segni convenzionati affinché possiamo comunicargli il nostro stato di salute.

Non fare riscaldamento. Niente dinamiche o nuotate, se avete intenzione di affrontare l’apnea da fermo. Se l’acqua è fredda vi consigliamo di indossare una muta.

La posizione può variare da apneista ad apneista, tuttavia deve essere caratterizzata da un rilassamento muscolare estremo.

Prima di incominciare l’allenamento conviene effettuare 3-4 apnee di riscaldamento che permettano un avvicinamento graduale al primo punto di tabella.

La tabella deve essere personalizzata per ciascun atleta.

Si consiglia di effettuare le apnee da fermo in piscina riempiendo i polmoni al 70-80% della capacità totale. Un’inspirazione totale non permette di raggiungere il rilassamento e la decontrazione necessaria.

Lavoro di carico: apnea in parziale o totale espirazione.

Mai superare le 8 apnee contenute in tabella. Ogni modifica deve essere effettuata nell’allenamento successivo.

Tabella A.

Tempi di apnea costanti diminuendo i tempi di recupero.

Il tempo di Apnea è il 50% del tempo massimale.

2 minuti Apnea 3′ Recupero
2 minuti Apnea 2’50” Recupero
2 minuti Apnea 2’40” Recupero
2 minuti Apnea 2’30” Recupero
2 minuti Apnea 2’20” Recupero
2 minuti Apnea 2’10” Recupero
2 minuti Apnea 2′ Recupero
2 minuti Apnea —- FINE

 

Tabella B.

Aumento dei tempi di apnea mantenendo costanti i tempi di recupero.

Il tempo di Apnea è il 50% del tempo massimale.

2′ Apnea 2 minuti Recupero
2’10” Apnea 2 minuti Recupero
2’20” Apnea 2 minuti Recupero
2’30” Apnea 2 minuti Recupero
2’40” Apnea 2 minuti Recupero
2’50” Apnea 2 minuti Recupero
3′ Apnea 2 minuti Recupero
3’10” Apnea —- FINE