• staff@5terreacademy.com

Riomaggiore

Il borgo di Riomaggiore in una suggestiva cornice notturna

Riomaggiore è la più occidentale delle Cinque Terre e la prima che si incontra provenendo da La Spezia. Una leggenda tramandata oralmente e non convalidata da fonti storiche, fa risalire la sua fondazione all’VIII secolo ad opera di un gruppo di profughi greci che fuggivano dalle persecuzioni dell’Imperatore Leone III.

La Marina di Riomaggiore, con le “Case-Torri” costruite a pochi passi dal mare – foto di Keith Rajala

L’abitato di Riomaggiore è stretto tra le due ripide colline terrazzate che scendono verso il mare, nel mezzo delle quali scorre l’unica strada principale, via Colombo, che ricopre il canale del Rio Major da cui proviene il nome del paese.

Quello che forse colpisce maggiormente sono le alte e colorate case, dell’identica tipologia delle “case torri” genovesi, caratterizzate appunto da uno sviluppo verticale rispetto ad uno sviluppo orizzontale, di 3-4 piani, addossate le une alle altre, realizzate con pietra locale e con tetti in ardesia dagli intonaci colorati con la prevalenza del rosa e del giallo.

Il gioco dei chiaroscuri, le ripide scalinate, gli abitanti, hanno colpito nell’ottocento anche il maggiore pittore del Movimento dei Macchiaioli, Telemaco Signorini, che soggiornò per lunghi periodi non solo a Riomaggiore ma anche nello spezzino.

Dopo la realizzazione della ferrovia, nella seconda metà del XIX secolo, si sviluppò il nuovo quartiere detto della Stazione nella vicina valle del torrente Rio Finale.

Nella parte alta del paese si può visitare la chiesa di San Giovanni Battista, edificata nel 1340  a pianta basilicale, con pilastri in stili diversi e con le due porte in stile gotico. Nel borgo meritano una sosta l’oratorio di Santa Maria Assunta del 1500, l’oratorio di Sant’Antonio Abate e l’oratorio di San Rocco.